Porta Ovest, trincerone, svincoli: sono i tre assist che il presidente De Luca “serve” al candidato sindaco uscente Vincenzo Napoli per spingerlo e sostenerlo in campagna elettorale: opere pubbliche, finanziate per 700 milioni di euro, ma anche idee o poco più (come la cabinovia che dal parcheggio, ancora da realizzare al Cernicchiara, dovrebbe condurre fino a via Vernieri).
Ma partiamo dai tre interventi all’ordine del giorno: nell’area del Cernicchiara la Regione finanzia una rivoluzione della viabilità all’uscita della galleria di Porta Ovest proveniente dal porto: rotatorie, viadotti, nuovi assi viari consentiranno di separare il traffico dei mezzi pesanti (o comunque legati all’indotto portuale) da quelli cittadini, in particolare dalle auto che salendo da via Carmine si dirigono in Costiera. Sul Cernicchiara, stando ai progetti della Regione, visitatori e turisti potrebbero lasciare l’auto e scendere in città appunto con una cabinovia – ancora in fase di studio – fino a Vernieri.
Quindi l’ormai “storico” completamento del trincerone all’altezza di via Sant’Eremita, nel tratto a ridosso del Centro storico (all’altezza della caserma della Polizia stradale). Il progetto prevede un parcheggio, con una vera e propria rivoluzione della viabilità intorno al vecchio carcere.
“Si sta completando tutto il progetto di rinnovamento della città di Salerno – ha detto il presidente della Giunta regionale – e di costruzione di una città europea. Sarebbe un delitto interrompere questo lavoro”.
“Gli investimenti che la Regione intende realizzare sulle infrastrutture della viabilità nella città di Salerno – ha aggiunto ancora – ammontano complessivamente a 700 milioni di euro. Un primo progetto finanziato per 60 milioni di euro riguarda lo svincolo del Cernicchiara. Quando sarà completato il tunnel che dal porto commerciale congiunge all’autostrada nord, bisognerà organizzare la viabilità per evitare interferenze e occorrerà realizzare una serie di rotatorie e di viadotti per rendere fluido il traffico. Finanziamo inoltre il completamento del trincerone all’altezza di via Sant’Eremita e la realizzazione di un parcheggio nel cuore del centro storico, con tutta la viabilità per arrivare al vecchio carcere maschile. Un grande programma di trasformazione urbana”. Quindi un accenno al nuovo fronte del mare, che sarà presentato di qui a qualche giorno: “Abbiamo già iniziato a realizzare le prime spiagge nella parte orientale della città e questo ha cambiato la faccia di Salerno. Avere una spiaggia di 100 metri significa valorizzare l’economia del mare, creare turismo, creare economia”. “Guai a noi – ha quindi digrignato – se questo lavoro si interrompesse”.
Soddisfatto il sindaco Vincenzo Napoli, quasi confuso nel pubblico durante la presentazione. “Il trincerone ovest – ha detto – intercetterà il traffico della parte alta del Centro storico, proseguendo l’opera già realizzata. Modificherà radicalmente la viabilità, con parcheggi predisposti e un’ulteriore possibilità viabilistica”.
Parole positive anche per il progetto del Cernicchiara: “Si farà in modo che i camion e i mezzi pesanti che sbucheranno dalla Porta Ovest possano innestarsi direttamente sugli assi autostradali, senza confondere il loro transito con quello urbano”.
Quindi il prosieguo del trincerone dalla parte opposta, a est, pure rilevante per la viabilità nel cuore della city, da via Santissimi Martiri fino a via Dalmazia (sbucherà proprio sotto il sottopasso). “Credo sia veramente un salto importantissimo per gli aspetti della mobilità urbana – ha detto il sindaco – credo che siano delle opere che contribuiranno ad un ulteriore lancio della nostra città per quanto riguarda gli aspetti della viabilità, del turismo e delle relazioni tra le parti urbane”.
Luca Cascone, presidente della IV Commissione Urbanistica, Lavori Pubblici, Trasporti, s’è spinto oltre i confini cittadini, ricordando l’impegno per il prolungamento della metropolitana (fino a Battipaglia da un lato e fino a Vietri sul Mare dall’altro), per l’aeroporto e soprattutto per la terza corsia del raccordo autostradale Salerno-Mercato San Severino: “E’ l’imbuto d’Italia – ha detto – giacché abbiamo tre corsie a nord, direzione Roma, e tre corsie a sud sulla Salerno-Reggio Calabria. Il raccordo, invece, non ha neanche la corsia di emergenza. Abbiamo investito circa 300 milioni per realizzare questa terza corsia e la corsia d’emergenza: siamo già all’approvazione della valutazione d’impatto ambientale, per cui entro il 2022 ci sarà la gara per l’esecuzione dei lavori”.
“Con l’ennesimo annuncio del completamento di un pezzetto di Porta Ovest – ha commentato a margine il candidato a sindaco Antonio Cammarota, presidente della Commissione trasparenza – si consuma una nuova parodia che certifica la fine del deluchismo in città. Ormai questo potere è la replica spenta di sé stesso, insegue le sue stesse parole, propone gli stessi interventi, ricalcando annunci già resi per inaugurazioni mai fatte”.
(Articolo pubblicato su Il Quotidiano del Sud dell’11 settembre 2021)
Il rendering grafico degli interventi presentati: