Qualcuno, per favore, mi spieghi la logica della scelta (sempre che ci sia) di Pasquale Marino sulla panchina della Salernitana, al posto dell’esonerato Roberto Breda. Io di sicuro non la trovo, proprio non riesco ad individuarla.
Azzardo qualche ipotesi, una più drammatica dell’altra:
1) Marino è rappresentato da GEA e non c’era altro modo per “compensare” l’esonero di Breda. E ormai GEA decide anche dove acquistare la carta igienica.
2) C’è stata l’ennesima corsa al ribasso – comprensibile, giacché è il quarto allenatore a busta paga – e di conseguenza non si è trovato nulla di più economico sul mercato.
3) Non ci si è posti minimamente il problema. La piazza ha chiesto l’esonero di Breda, ed eccola accontentata. Chissenefrega del rimpiazzo. Andava bene chiunque, purché costasse poco. Anzi, di meno.
4) Si è voluti scientemente giocare una “scommessa”… dimenticando che la squadra ha un piede e mezzo in C. Lo spazio e i margini per “sperimentare” sono letteralmente improponibili, inesistenti.
5) Per qualche misteriosa ragione, la società vuole la serie C. Misteriosa davvero, giacché si ritroverà nell’inferno della terza serie senza nemmeno un parco giocatori da “monetizzare” per costruire la ripartenza.
Chiedo e mi chiedo: perché puntare su Marino per una corsa alla salvezza quasi disperata, avendo già a busta paga (fino al 2026!!!!) Martusciello? Chi blatera sul fatto che avesse la stessa media punti di Breda andasse a rivedere con quale rosa l’ha racimolata. Dopo un ritiro precampionato fatto con Primavera e calciatori in partenza…
Chi può mi illumini, perché io davvero fatico a capire. Fatico a crederci. Fatico a pensare che di qui a qualche mese giocheremo a Cerignola, a Cava de Tirreni, a Torre del Greco, incrociando sul cammino, probabilmente, l’Avellino, che salirà in B.
E’ questo il primo step del “piano triennale” di cui blaterava Maurizio Milan? Ma non se ne vergogna, ripensandoci, giacché questa retrocessione è da ascrivere e imputare più alla società che alla squadra e agli allenatori?
Altro che Breda. Qui occorre esonerare tutti, ma davvero tutti, dal primo all’ultimo. Finanche la signora delle pulizie.
Che vergogna!
